lunedì 20 febbraio 2012

Tripadvisor, le autorità e gli utenti

Dopo 4 mesi l'ASA (Advertising Standards Authority), l’Autorità Pubblicitaria della Gran Bretagna, ha confermato che TripAdvisor non può e non deve continuare a sostenere che le sue recensioni sono “honest, real and trusted” (oneste, reali e affidabili), dal momento che non è verificata l’autenticità dell’esperienza dello scrivente.

Qualche mese fa, memore dei mesi precedenti, il portale aveva cambiato il proprio slogan (Get the truth and go) per non incorrere in sanzioni. Ad oggi TripAdvisor è a tutti gli effetti solo “Il Portale di viaggi più grande del mondo”… ma cosa cambierà questo a livello concreto nel mondo delle recensioni delle strutture ricettive online???

Infatti era il settembre dello scorso anno l’azienda inglese Kwikchex aveva denunciato all’ASA Tripadvisor, sostenendo che questo non può insignirsi di un’affidabilità che non può garantire.
Dopo lunghe indagini, le Autorità hanno confermato le accuse mosse, dal momento che TripAdvisor non è in grado di verificare l’autenticità delle recensioni, come conferma la Federalberghi: “L’Asa ha rilevato che le recensioni possono essere pubblicate su TripAdvisor senza nessuna forma di verifica e che false recensioni vengono pubblicate senza essere riconosciute”.

Ingannare il sistema è molto semplice, nonostante TripAdvisor continui a difendere il proprio processo di verifica sistematica.
D'altro canto il portale si difende affermando che “Abbiamo fiducia sul fatto che i 50 milioni di utenti che visitano il nostro sito ogni mese si fidino delle recensioni, perché è questo il motivo che li spinge a tornare sempre più numerosi per pianificare il viaggio perfetto”.

Ognuno porta per la propria parte, fatto sta comunque che in UK c'è una condanna, ma in Germania e nella nostra Italia le associazioni e federazioni di categoria sono sul piede di guerra, Federalberghi ha presentato al Governo “un pacchetto di proposte perché volte ad assicurare che il diritto di esercitare la libertà di manifestazione del pensiero garantito dalla nostra Costituzione non si trasformi nella licenza di offendere e vilipendere senza doverne rispondere”.

Gli albergatori lo odiano e non perdono occasione per criticarlo e accusarlo, gli internauti invece continuano a utilizzarlo e a contribuirvi attivamente, sostenendo che si tratta di uno strumento di grande utilità per loro... e che la "lotta" continui, soprattutto per la poternza che oramai Tripadvisor ha nel mercato!

martedì 14 febbraio 2012

Come creare una pagina Google Plus

In semplici punti come creare e come iniziare a fare engagement con la vostra pagina aziendale su Google+:
  1. per iniziare dovete possedere un account Google!
  2. una volta creato il vostro account, sulla pagina ufficiale di Google Plus for Business, potrete iscrivervi e aprire la pagina per il vostro hotel (o azienda che sia!).
  3. inserite il vostro logo o una foto rappresentativa della vostra attività, senza preoccuparvi della grandezza, del colore o della luminosità: Google vi mette a disposizione un kit creativo;
  4. pagina fatta, ora manca l'ottimizzazione del profilo.
A questo punto ottimizziamo il profilo, prendiamo ad esempio la pagina nostra della 10D (tra parentesi quadre vedrete dove e come appariranno le vostre ottimizzazioni):
  • andate sul vostro profilo, click sul pulsante azzurro a destra "Modifica profilo" e compilate i vari campi: descrizione e il link al vostro sito [rosso];
  • inserire un sottotitolo, ovvero uno slogan o il vostro motto [azzurro];
  • sulla destra potete aggiungere altri link (Facebook, Twitter, Blogger, ecc...) [verde];
  • aggiungere qualche foto o video [giallo];
  • ultimo: scrivete 3 o 4 post per far vedere ai vostri primi follower che c'è qualche contenuto!

Per Google+ vale quello detto su tutti gli altri social network: ricordate di tenere aggiornate le vostre pagine, che queste contengano le stesse informazioni e che siano aperte a tutti.

Adesso manca solo allargare la vostra cerchia di amicizie. Come farlo? Semplice:
  • inviate una newsletter ai vostri contatti annunciando che da ora siete presenti anche su Google Plus, con un call-to-action ben evidente;
  • inserire nelle mail, nei vostri comunicati, nelle brochure e carta intestata il link alla pagina;
  • diffondere la notizia sugli altri canali sociali;
  • se siete un hotel o comunque se avete un'attività a contatto col pubblico, appendere in un luogo ben visibile una targa o un locandina con l'elenco di tutti i canali social dove siete presenti;
  • ultimo non per importanza: inserire logo e link in home page e su tutte le pagine del sito, del vostro account social!

A questo punto attendiamo di vedere le vostre nuove pagine Google+ e sapere che cosa pensate di tutto ciò.

Se volete prendere mano con questa nuova piattaforma, seguite 10D sulla sua pagina ufficiale di Google+.

A presto... cius.

venerdì 10 febbraio 2012

Google+ anche per la vostra attività

Oh yes! Oltre a Facebook, Twitter e compagnia cantante adesso anche Google+. Non perchè "fa figo" ma perchè da studi, analisi e anche un po' di esperienza accumulata negli anni... mi sa che non si abbia scelta, se si vuole essere presenti tra le SERP di Google bisogna avere un account Google+. Questo è valido per tutte le attività: hotel, ristoranti, aziende, agenzie, ecc...

Oggi come oggi Google+ è uno strumento ancora in evoluzione, poche persone e poche aziende hanno un account (relativamente poche), ma sono molti gli esperti a livello mondiale che lo ritengono una piattaforma da non sottovalutare nel futuro più vicino.

Google+ diventerà la chiave di svolta per la Search Plus Your World di Google, attualmente in fase test in USA, la quale incrementerà l'importanza di Google+ perchè ci darà risultati sempre più personali e sempre più social, avendo tra le SERP consigli, foto, commenti e quant'altro appartenenti alle nostre cerchie o comunque appartenenti al mondo Google Plus.

Rand Fishkin ha detto: "...d'ora in avanti nessun marketer potrà più sottovalutare o ignorare i social network".

Ogni giorno Google+ cresce, magari non ce ne accorgiamo ma in modi più o meno invadenti il motore di ricerca ci fa presente che il suo social network c'è e dobbiamo entrarne a far parte.

Larry Page ho dichiarato che Google+ ha già 90.000.000 di utente e che almeno il 60% di esso è attivo giornalmente... quindi per un hotel o per un'azienda Google+ può risultare un'altra buona piattaforma di comunicazione.

Nell'arco della settimana vi spiegheremo in poche mosse come realizzare la vostra business page!

venerdì 3 febbraio 2012

SEO e social

Tornando sul discorso di ieri dell'evoluzione della SEO nell'arco del tempo, oggi parleremo di SEO e social, analizzando in primis il cambiamento che Google ha fatto e che è destinato a incidere molto sulla SEO: la Social Search.

E' da poco che Google ha introdotto la "Search Plus Your World" (per ora solo su google.com in lingua Inglese), una tra le rivoluzioni maggiorni nella ricerca web di ogni tempo. Con la "Search Plus Your World" un utente potrà scegliere se far entrare nei propri risultati di ricerca organici (la famosa SERP) fattori sociali, in particolare materiale e foto della propria rete sociale, tratti da Google+, Picasa, ecc..., sia  pubblici che privati.
In aggiunta a questo, la ricerca sarà modulata in base alle preferenze e le abitudini dell'utente... quindi si arriverà al punto che: "ci farà vedere quello che vogliomo veramente o quello lui pensa noi vogliamo vedere?". Bel dilemma!

L’algoritmo della social search, la ricerca personale ordinaria, e l’algoritmo di ricerca personalizzato ora sono diventati di fatto un unico algoritmo, e li stiamo fondendo in modo che tutto risulti piacevole e utile” (Amit Singhal).

Idee, input, commenti, foto, consigli di amici, ci accompagneranno all'interno delle SERP, con i risultati personali marchiati a fuoco con un'icona blu per dividerli da quelli del motori. I risultati personali sella social search saranno sempre lì dietro l'angolo ad attenderci e a ricordarci che il marketing migliore è il passaparola!

A dominare la scena sarà per forza di cose Google +, quindi essere iscritti è un obbligo non scritto. Per ora Twitter, Facebook, Flickr o altri social network restano fuori dai risultati, cosa che darà una bella spinta all'ascesa di Google+.

Per scalare le classifiche sarà sempre più importante entrare nelle cerchie di amici dei clienti esistenti o di quelli potenziali. Farsi piacere e soprattutto regalare a chi sta là fuori contenuti realmente utili.

giovedì 2 febbraio 2012

SEO intelligente

Si dice, corre voce che... la SEO (Search Engine Optimization) sia morta! Almeno questa è quello che si sente dire periodicamente nella rete.
A parer mio, non di chissà che guru o presunto tale, la SEO non è morta, è cambiata, si è evoluta step by step...come tutti noi del resto, in questi anni ci siamo evoluti e siamo cresciuti con lei.
Maturando negli anni e vedendo/valutando la SEO, siamo passati dall'ottimizzazione del titolo con n-ripetizioni dell'inizio, al SEO-copywriting attuale. Perchè non c'è un uomo importante se al suo fianco nonabbia una donna forte, idem per noi: non c'è una SEO importante se al proprio fianco non c'è un copy forte!
A parte questa battuta o affermazione che dir si voglio, sappiamo tutti noi operatori del settore che l'ottimizzazione corretta la decide, la cambia e la ricambia Google (e gli altri motori di ricerca) come preferiscono; e che ogni volta che questo accadrà, noi dovremo essere pronti ad adattare il nostro lavoro studiando nuove tecniche e/o migliorando quelle attuali, sia lato posizionamento che lato contenuti web del sito. Questo lo dimostra l'ultimo aggiornamento (Panda) che ci ha portato Google a promuovere maggiormente i contenuti pertinenti e interessanti a scapito di quelli superficiali non tralasciando la SEO.
Altri discorsi sull'evoluzione intelligente della SEO domani nell'articolo: SEO & Social!