venerdì 11 maggio 2012

Turismo mobile


Come trovare nuovi clienti grazie all’impennata del mobile

Il mobile è un canale distributivo in pieno sviluppo e dal ritorno economico in piena crescita, i dati lo confermano: nei prossimi anni aumenterà in maniera esponenziale la fruizione di Internet da mobile.
Questo evidenzia come e perchè sia obbligatorio sfruttare il mobile per la vostra struttura ricettiva (hotel, b&b, agriturismo, ristorante, ecc...), senza mettere da parte però l'engagemente col social media marketing.


Il Sole 24 Ore recentemente ha pubblicato un articolo che riporta i risultati di uno studio svolto dal Politecnico di Milano, il quale ci fa vedere uno scenario italiano in piena evoluzione e crescita nelle innovazioni e nel business mobile; il tutto grazie agli smartphone, tablet, banda larga e alle app.

Anche l’Italia sembra allinearsi alla tendenza mondiale, infatti alla fine del 2011 la penetrazione degli smartphone era di 20.000.000 di unità, la diffusione della banda larga (lato mobile) è arrivata al 42,5% sulla popolazione e il mercato della pubblicità su mobile è cresciuto del 50% rispetto all'anno precedente, pari al circa 5% del totale della pubblicità sul web.

Nella tabella sotto, vedrete come il Turismo sia al 5° posto come settore d'investimento pubblicitaria su mobile, questo sta a dimostrare come anche i grandi brand (tour operator, catene di alberghi, ecc...) hanno capito la potenzialità che questo mezzo possa dare al proprio business:



Secondo eMarketer sono ben 16.000.000 gli Americani che prenoteranno servizi travel da mobile in questo 2012, 4.000.000 in più rispetto al 2011. Mentre nel 2016, fra 4 anni e mezzo, gli utenti che prenoteranno viaggio da mobile raggiungeranno i 36.000.000 mentre chi farà ricerche relative a viaggi, sempre da mobile, protanno essere più di 74.000.000!!!

La crescita dell'utilizzo del mobile è iniziata nel 2007 con la diffusione dei primi dispositivi come gli i-Phone e le App, fino ad oggi con la liberalizzazione del Wi-Fi nelle città, all'abbattimento dei costi di gestione e alla nascita di sistemi di navigazione in movimento per aerei, treni e auto. Se all'inizio l'utilizzo degli smartphone era quasi esclusivo per i giovani, oggi in Italia (come scrive Il Sole 24 Ore) non è più solo per loro ma aumentano gli over 45 e soprattutto le donne. sono aumentate le donne e gli over 45. Si pensi che il 50% dei possessori di smartphone, lo usa tutti i giorni, in media per 45 minuti.

Sul come sfruttare al meglio un sito mobile ne abbiamo già parlato in precedenza, una rinfrescata non fa mai male. Sono 3 i principali punti per una buona comunicazione mobile: velocità, usabilità e semplicità!
[oltre al MOW Mobile Optimization Website, Layout per sito mobile e La rivoluzione mobile nel turismo e non solo]


Ecco 5 buone azioni da fare:
  1. Investire più in un sito mobile che in una App - secondo un sondaggio autorevole, in questo 2012 sono di più gli albergatori che pianificano la realizzazione del loro sito mobile il 37,5% (contro il 25,9% dell'anno scorso) e con booking 37% (contro 22,4%) mentre l'8,9% pianifica un'app (contro il 24,1% del 2011);
  2. Creare un sito web che sia compatibile con gli schermi piccoli - infatti gli smartphone e i tablet hanno uno schermo piccolo rispetto al pc, infatti grafica e contenuti dovranno tener conto del device di visualizzazione;
  3. Investire maggiormente nel SEM Mobile - Searche Engine Marcheting Mobile... fare campagne di link sponsorizzate su Google, Bing MSN e Yahoo specifiche per gli utenti mobile, con campagne, promozioni e offerte specifici; senza dimenticare le campagne click-to-call per prenotare direttamente da telefono;
  4. Incrementare la presenza nelle directory locali - 3.000.000.000 sono le ricerche locali fatte in media mensilmente, una buona percentuale è di chi arriva in una città e cerca un hotel;
  5. Allineare la comunicazione ufficiale e quella non ufficiale - la comunicazione nei social network, nel sito e nei canali di distribuzione mobile deve essere corrispondente per non creare confusione agli utenti;
Concludendo possiamo consigliare agli albergatori che in questo 2012 sarebbe opportuno investire una parte del budget previsto per la pubblicità in mobile marketing, con campagne SEO specifiche, link building, mobile SEM, banner adv, ecc... senza dimenticare l'ottimizzazione del sito per mobile! Quest'ultima indispensabile per poter svolgere le altre attività legate al turismo mobile.

venerdì 4 maggio 2012

Cosa vogliono gli utenti dei social network da un hotel?

Un paio di settimane fa una giornalista del USA Today ha fatto un sondaggio su un campione di 200 persone (forse pochi ma hanno "fotografato" con chiarezza la verità), su cosa desiderassero ricevere/trovare online quando seguivano un hotel nei social network. Il sondaggio è nato per capire come mail molte strutture ricettive falliscano nella comunicazione social con i propri o futuri clienti.

Il quesito era: “Qual è la vostra priorità quando interagite con un hotel su Twitter, Facebook o altri profili social?”. L'utente aveva a disposizione 1 sola risposta su 5, vediamole:
  1. consigli su location, eventi, ecc...;
  2. info su tempo, traffico e mezzi di trasporto (pubblici e non);
  3. risolvere nell'immediato un problema in hotel;
  4. congratularsi o meno dell'esperienza avuta;
  5. guardare o condividere immagini della strutture (hotel, ristorante, piscina, ecc...).
Risultati del sondaggio, dalla 5^ posizione alla 1^:

  • 5^ - Tempo, traffico e trasporti - il 2% ha dato questa risposta, la motivazione è che forse cerchino queste info su altri canali o siti. 
  • 4^ - Segnalare un problema da risolvere - il 12% si aspetta la risoluzione del problema, anche se dubito che abbia senso contattare l'hotel tramite il social netowrk Facebook (per esempio) piuttosto di alzare la cornetta o scendere in hall a parlare di persona, però ne prendiamo atto!
  • 3^ - Condividere e guardare foto - il 26% lo segue per condividere e vedere foto o video pubblicati dalla struttura o da altri utenti e confrontarle (utilizzando immagini della struttura stessa o della località, hanno una ricaduta molto positiva sull'engagement di una struttura ricettiva).
  • 2^ - Apprezzamento o lamentela - il 30% segue la struttura per leggere e scrivere commenti a riguardo, Trivago, Tripadvisor e company fanno scuola!
  • 1^ - Informazioni sulla destinazione - il restante 30% (e qualche decimale) seguono una struttura per mantenersi informati sulla destinazione.

I risultati di questo semplice sondaggio statunitense, portano alla luce come un utente voglia informazioni di valore e veritiere, voglia leggere i commenti sia positivi che negativi e trarre da questi una miriade di informazioni da vagliare.

Ai primi 2 posti abbiamo le voci che palesemente pensavamo di ottenere noi web marketer; anche se io come utente web (e non come lavoratore web) quando cerco un hotel, un ristorante o un agriturismo valuto quasi esclusivamente questi 2 punti...magari anche in maniera inconscia, però è così!