venerdì 21 giugno 2013

Come sfruttare le visite da mobile (smartphone e tablet) nel turismo e non solo

Diversi studi hanno recentemente evidenziato che l'uso di dispositivi mobile per fare ricerche online è in continua crescita.
Lo smartphone sta diventando sempre più importante, tanto da essere utilizzato sia fuori casa che in casa.
Solo negli USA il traffico online verso le directory e altre risorse locali da mobile è più che quadruplicato nel corso del 2012, andando a fare il 27% del traffico web totale nel solo mese di dicembre. +6% rispetto all’anno 2011.

Alcuni dati relativi alla crescita a livello globale del settore mobile e tablet:
- traffico dati mobile +70% nel 2012;
- uso medio degli smartphone +81% nel 2012;
- in Italia il traffico mobile del 3° quadrimestre del 2012 ha fatto un aumento annuale del +32%.

Per quanto riguarda il turismo l'utente medio cerca informazioni e posizione dell’hotel, ma il 47% degli utenti smartphone preferisce i siti ufficiali degli hotel alle directory per cercare contatti, mappa e indicazioni stradali.

Lo scorso anno è cresciuto molto anche il numero di utenti che usano il mobile per cercare i contatti di aziende attraverso i siti più noti di Local Search, come Google Local/Maps o Bing Local, quindi non solo turismo!

Tenendo conto queste riflessioni dobbiamo farci una domanda: come sfruttare il mobile a vantaggio della nostra azienda?

Semplice: avere un sito mobile ottimizzato e per le imprese turistiche un booking engine integrato. Questo premierà sia l’esperienza di navigazione dell’utente, che potrà trovare quello che desidera direttamente su mobile, sia il vostro hotel che potrà incrementare le prenotazioni dirette senza rischiare che il cliente abbandoni il processo solo perché sta usando uno smartphone. Le stesse cose sono valide sia per siti B2B, quindi siti aziendali, sia per siti B2C un esempio su tutti: un sito di e-commerce.

Alcune conclusioni sull'argomento sono relative all'importanza che un'azienda (turistica o meno) dia alla fruizione del proprio sito web anche da dispositivi mobile.
In particolare sarà fondamentale concentrarsi su:
  • sito web visibile da mobile in versione dedicata o responsive (tutti i settori)
  • booking engine ottimizzati per mobile (turismo)
  • presenza forte sui social network generici e quelli geolocalizzati, da Facebook a Google + fino a Foursquare (tutti i settori)
  • Campagne Adwords pay per click pensate anche per mobile con le campagne Potenziate (tutti i settori)
  • e-commerce fruibile anche da mobile (tutti i settori)

martedì 11 giugno 2013

I trend turistici per l'estate 2013 made in U.S.A.

Questo post nasce per ispirare e dare spunto al web marketing turistico e non solo, per questo 2013 e magari per 1 massimo 2 anni successivi.
Negli Stati Uniti d'America quest'estate 2013 (per ora avara di bel tempo), porta grosse novità per quanto riguarda i trend che seguono i viaggiatori a stelle e strisce. Infatti una delle più grandi aziende di ospitalità USA ha condotto un sondaggio via mail, al quale hanno parteciparo circa 1200 persone (esclusivamente americane); scopo del sondaggio: capire interessi e aspettative dei viaggiatori in questo 2013.
Ecco i risultati riassunti in 10 punti:
  1. si ritorna alla prenotazione anticipata - dopo anni di last minute e ultimamente con i coupon, un America si torna alla pianificazione anticipata delle proprie vacanze. Le strutture infatti per battere la crisi, stanno istruendi i viaggiatori a prenotare con largo anticipo, offrendo loro sconti, upgrade gratuiti o pacchetti con valore aggiunto;
  2. le vacanze più brevivincono su quelle lunghe - questo trend l'abbiamo visto crescere in Italia, soprattutto per problemi economici, magari approfittando di voli low cost. Il 76% dichiara di pinificare più "uscite" brevi durante l'estate (per imbarcarsi in un'avventura o imparare qualcosa di nuovo), mentre chi ha scelto una vacanza lunga nel 66% dei casi sceglie il mare per il relax;
  3. low cost battuto dal valore aggiunto - il 72% dei partecipanti dichiara il valore, definito come “qualcosa anche di più costoso, ma che ne valga la pena” a batte di gran lunga il fattore costo/budget, quindi il low cost...il perchè di tutto ciò, semplice: breve ma intenso, poco ma di qualità;
  4. i social network aiutano e ci seguono in vacanza - trend di crescita come il 2012 per i social network, buona parte degli intervistati affermano di controllare la presenza e le recensioni delle strutture (hotel, ristoranti, ecc...) nei social network per pianificare le vacanze (Tripadvisor, Yelp, Pinterest, foursquare e Instagram su tutti). Un 35% dichiara di mantenere informati amici e parenti con foto e post sui social network;
  5. il cibo nelle sue varie sfaccettature - il cibo impazza per tv con programmi più o meno interessanti, più o meno istruttivi, più o meno belli... fatto sta che il cibo è una delle cose che il viaggiatore 2.0 guarda, infatti:
    • 15% dichiara di scegliere per la buona cucina, locale è meglio;
    • 33% controlla le recensioni su Yelp per scegliere i ristoranti;
    • 55% ama avere in camera la macchinetta del caffè (anche a cialde);
    • 23% cerca un'offerta comprensiva di cucina salutare (soprattutto se in presenza di bambini).
  6. attività con l'intera famiglia - il tempo da trascorrere in famiglia è sempre poco, allora l'opzione è quella di fare le vacanze assieme, comprensive di attività da svolgere con la prole al seguito;
  7. a volte si viaggia senza figli - 33% delle famiglie americane dichiara che per le farei lascerà i figli a acasa da parenti o amici;estate
  8. viaggio da solo - non sono pochi.... anzi! Il 65% di queste persone nell'estate 2013 è alla ricerca di attività e programmi di apprendimento: per la maggior parte sono tutti in cerca di attività d’avventura (surf, arrampicata, ecc...);
  9. ritorno alle origini - il 22% ha indicato come vacanza la tipica gita in auto su percorsi panoramici, mentre l’82% pensa che i Parchi Nazionali siano una delle mete favorite per quest'anno. Quindi un 2013 in fuga dal caos cittadini;
  10. vacanza d'apprendimento - il 47% degli intervistati ha espresso il vorrebbe di imparare a fare un qualcosa di nuovo durante le vacanze: 38% corsi di cucina o degustazione enologica/birra e il 52% lezioni per imparare delle attività all'aria aperta.
Alla fine, tirando le somme, alcuni consiglio: pensate alle famiglie e ai single, offrite pacchetti sconto o con plus a chi prenota prima, siate promotori di attività e delle bellezze del vs territorio.