lunedì 27 ottobre 2014

L'Italia vista con gli occhi dei turisti

http://images2.corriereobjects.it/reportages/cronache/2014/turismo/media/italia.png

La nostra Italia vista dai turisti, appare non proprio come la conosciamo noi, infatti dalla cartina seguente, realizzata dal Corriere.it con i dati del 2012, risulta menomata e sproporzionata.

I dati e le stime future confermano che i turisti puntano maggiormente verso le città culturali più famose ma anche una crescita lenta della destinazione Italia rispetto ad altre mete, questo dovuto purtroppo ai servizi e ospitalità a volte scadenti che declassano alcune mete turistiche.


Purtroppo questo studio non è possibile confrontarlo con i dati del 2013, fattostà che non pensiamo ci possa esser stato un cambiamento così netto.
Di positivo comunque c'è che l'Italia viene vista dai turisti stranieri come quella dagli scenari da cartolina, dai luoghi e dalle città culturali per eccellenza, dalla moda e anche dal buon cibo!

Un’Italia con regioni deformate, così appare nella foto iniziale il nostro stivale basato con i dati dei turisti in base alle presenze (fonte: Corriere.it).

Amplifichiamo alcuni punti salienti di questa mappa e dell'articolo di Corriere.it del Luglio 2014:
  • Roma è la città più visitata scelta prevalentemente dal Americani, Russi, Spagnoli e Francesi;
  • Venezia è la seconda meta più visitata amata da Spagnoli, Francesi e Americani
  • il Veneto è stata la regione d'Italia col maggior numero di presenze turistiche con 40.387.375! La top3 in regione è: Venezia, Verona e il Lago di Garda;
  • Milano è sul gradino più basso del podio, scelta per la moda e lo shopping da turisti degli Emirati Arabi;
  • Firenze si trova al 4° posto, scelta da Americani e Spagnoli;
  • la Campania è la regione del Sud con il maggior numero di visitatori, grazie a Napoli, Sorrento e costiera, Amalfi e costiera, Capri, Pompei ed Ercolano;
  • la Sardegna 2 anni fa aveva il 30% degli arrivi totali, prediletta da Tedeschi, Francesi, Inglesi e scandinavi;
  • bene anche il Trentino Alto Adige in generale;
  • Emila Romagna, Puglia, Marche, Umbria, Liguria, Calabria e Piemonte sono considerate mete marginali.
Purtroppo possiamo denotare comequeste ultime regioni, come tra l'altro quelle addirittura non citate, stanno scomparendo, questo è un problema oltre un peccato, perchè se l'andamento sarà questo si andrà a perdere molte specificità locali!

Andiamo a capire quali sono i problemi di tutto questo

I problemi del turismo in Italia sono i problemi che ritroviamo nella politica, quindi: poca chiarezza, poca competitività, l'ostinazione di essere ancora legati al vecchio, il cambio generazionale che stenta a prender piede visto il periodo storico in cui viviamo.... possono bastare? No, perchè c'è da dire che siamo la nazione che ha il patrimonio Unesco più ampio (ben 50 siti Unesco) ma è anche vero che lo teniamo abbastanza male e soprattutto non lo valorizziamo che dovremmo, praticamente fin'ora abbiamo vissuto di rendita!!!

C'è da dire comunque che sì questi sono alcuni tra i problemi principali, ma anche che è sbagliato fare di tutta l'erba un fascio, abbiamo anche eccellenze!.

Siamo ancora legati al vecchio, ci sono strutture fatiscenti che non seguono gli standard che un viaggiatore tipo vorrebbe trovare nella struttura turistica dove alloggia. Poi alziamo un velo pietoso sul web associato al turismo (quindi guide web, app, booking online, siti web turistici, ecc...), in Italia vi sono pochissime città smart, in ordine le migliori: Roma, Bologna, Torino, Firenze, Rimini, Ferrara, Ravenna, Bolzano e Bergamo. L'assurdo è che 5 di queste fanno parte di regioni non al vertice come mete scelte dai turisti stranieri.

Rimbocchiamoci le maniche.
Mettici il Veneto, il Trentino e la Lombardia. Aggiungi il Lazio e la Toscana e una spolverata di Campania, Sicilia, Valle d’Aosta, Sardegna e Liguria. Questa è l’Italia vista dagli occhi dei turisti: una realtà dominata dalle grandi città della cultura dove molte delle specificità regionali scompaiono.
Le ultime stime confermano sia il primato delle città culturali come meta del turismo in Italia, sia la crescita lenta della nostra destinazione. Anche a causa di servizi ed ospitalità scadenti.

L’Italia deformata: alcune regioni scompaiono dai radar dei turisti

  • Emblematica è la cartina dell’Italia stilata in base alle preferenze espresse dai turisti nel 2012, come riporta un articolo della scorsa settimana pubblicato dal Corriere.it:
  • Roma resta in testa alle città più visitate (scelta soprattutto da Russi, Francesi, Spagnoli e Americani)
  • Il Veneto ha raggiunto il record dei turisti nel 2012 con oltre 40 milioni di presenze: Venezia, Verona e Lago di Garda in testa.
  • Milano è al terzo posto delle città preferite, soprattutto per lo shopping, prediletto dai turisti degli Emirati Arabi
  • Firenze e la Toscana al quarto posto (amate soprattutto da Americani e Spagnoli)
  • Immancabile la Campania, la prima regione più visitata del Sud Italia con Napoli, Sorrento, Capri, la costiera amalfitana e sorrentina e, ovviamente, Pompei ed Ercolano
  • Sardegna: nel 2012 contava il 30% degli arrivi complessivi, soprattutto da Germania, Francia, Inghilterra e Nord Europa.
Purtroppo lo studio non è accompagnato da un confronto con i dati dal 2013 ma è facile supporre che lo scorso anno le cose non siano molto cambiate. Al di là dei numeri, è interessante rilevare come agli occhi degli stranieri l’Italia sia sostanzialmente quella degli scenari da cartolina e dei luoghi della cultura, del cibo o della moda.
In questo quadro scompaiono tante splendide specificità dell’Italia, come l’Umbria, l’Abruzzo, le Marche, il Molise, la Basilicata e la Calabria (vedi la cartina di seguito).
- See more at: http://www.bookingblog.com/italia-vista-dai-turisti-scompaiono-le-specificita-e-la-crescita-va-a-rilento/?utm_source=BB-Weekly-Newsletter&utm_medium=Newsletter&utm_campaign=BB-Weekly-Newsletter#sthash.geZlYvSj.dpuf
Mettici il Veneto, il Trentino e la Lombardia. Aggiungi il Lazio e la Toscana e una spolverata di Campania, Sicilia, Valle d’Aosta, Sardegna e Liguria. Questa è l’Italia vista dagli occhi dei turisti: una realtà dominata dalle grandi città della cultura dove molte delle specificità regionali scompaiono.
Le ultime stime confermano sia il primato delle città culturali come meta del turismo in Italia, sia la crescita lenta della nostra destinazione. Anche a causa di servizi ed ospitalità scadenti.

L’Italia deformata: alcune regioni scompaiono dai radar dei turisti

  • Emblematica è la cartina dell’Italia stilata in base alle preferenze espresse dai turisti nel 2012, come riporta un articolo della scorsa settimana pubblicato dal Corriere.it:
  • Roma resta in testa alle città più visitate (scelta soprattutto da Russi, Francesi, Spagnoli e Americani)
  • Il Veneto ha raggiunto il record dei turisti nel 2012 con oltre 40 milioni di presenze: Venezia, Verona e Lago di Garda in testa.
  • Milano è al terzo posto delle città preferite, soprattutto per lo shopping, prediletto dai turisti degli Emirati Arabi
  • Firenze e la Toscana al quarto posto (amate soprattutto da Americani e Spagnoli)
  • Immancabile la Campania, la prima regione più visitata del Sud Italia con Napoli, Sorrento, Capri, la costiera amalfitana e sorrentina e, ovviamente, Pompei ed Ercolano
  • Sardegna: nel 2012 contava il 30% degli arrivi complessivi, soprattutto da Germania, Francia, Inghilterra e Nord Europa.
Purtroppo lo studio non è accompagnato da un confronto con i dati dal 2013 ma è facile supporre che lo scorso anno le cose non siano molto cambiate. Al di là dei numeri, è interessante rilevare come agli occhi degli stranieri l’Italia sia sostanzialmente quella degli scenari da cartolina e dei luoghi della cultura, del cibo o della moda.
In questo quadro scompaiono tante splendide specificità dell’Italia, come l’Umbria, l’Abruzzo, le Marche, il Molise, la Basilicata e la Calabria (vedi la cartina di seguito).
- See more at: http://www.bookingblog.com/italia-vista-dai-turisti-scompaiono-le-specificita-e-la-crescita-va-a-rilento/?utm_source=BB-Weekly-Newsletter&utm_medium=Newsletter&utm_campaign=BB-Weekly-Newsletter#sthash.geZlYvSj.dpuf
Mettici il Veneto, il Trentino e la Lombardia. Aggiungi il Lazio e la Toscana e una spolverata di Campania, Sicilia, Valle d’Aosta, Sardegna e Liguria. Questa è l’Italia vista dagli occhi dei turisti: una realtà dominata dalle grandi città della cultura dove molte delle specificità regionali scompaiono.
Le ultime stime confermano sia il primato delle città culturali come meta del turismo in Italia, sia la crescita lenta della nostra destinazione. Anche a causa di servizi ed ospitalità scadenti.

L’Italia deformata: alcune regioni scompaiono dai radar dei turisti

  • Emblematica è la cartina dell’Italia stilata in base alle preferenze espresse dai turisti nel 2012, come riporta un articolo della scorsa settimana pubblicato dal Corriere.it:
  • Roma resta in testa alle città più visitate (scelta soprattutto da Russi, Francesi, Spagnoli e Americani)
  • Il Veneto ha raggiunto il record dei turisti nel 2012 con oltre 40 milioni di presenze: Venezia, Verona e Lago di Garda in testa.
  • Milano è al terzo posto delle città preferite, soprattutto per lo shopping, prediletto dai turisti degli Emirati Arabi
  • Firenze e la Toscana al quarto posto (amate soprattutto da Americani e Spagnoli)
  • Immancabile la Campania, la prima regione più visitata del Sud Italia con Napoli, Sorrento, Capri, la costiera amalfitana e sorrentina e, ovviamente, Pompei ed Ercolano
  • Sardegna: nel 2012 contava il 30% degli arrivi complessivi, soprattutto da Germania, Francia, Inghilterra e Nord Europa.
Purtroppo lo studio non è accompagnato da un confronto con i dati dal 2013 ma è facile supporre che lo scorso anno le cose non siano molto cambiate. Al di là dei numeri, è interessante rilevare come agli occhi degli stranieri l’Italia sia sostanzialmente quella degli scenari da cartolina e dei luoghi della cultura, del cibo o della moda.
In questo quadro scompaiono tante splendide specificità dell’Italia, come l’Umbria, l’Abruzzo, le Marche, il Molise, la Basilicata e la Calabria (vedi la cartina di seguito).
- See more at: http://www.bookingblog.com/italia-vista-dai-turisti-scompaiono-le-specificita-e-la-crescita-va-a-rilento/?utm_source=BB-Weekly-Newsletter&utm_medium=Newsletter&utm_campaign=BB-Weekly-Newsletter#sthash.geZlYvSj.dpuf
Mettici il Veneto, il Trentino e la Lombardia. Aggiungi il Lazio e la Toscana e una spolverata di Campania, Sicilia, Valle d’Aosta, Sardegna e Liguria. Questa è l’Italia vista dagli occhi dei turisti: una realtà dominata dalle grandi città della cultura dove molte delle specificità regionali scompaiono.
Le ultime stime confermano sia il primato delle città culturali come meta del turismo in Italia, sia la crescita lenta della nostra destinazione. Anche a causa di servizi ed ospitalità scadenti.

L’Italia deformata: alcune regioni scompaiono dai radar dei turisti

  • Emblematica è la cartina dell’Italia stilata in base alle preferenze espresse dai turisti nel 2012, come riporta un articolo della scorsa settimana pubblicato dal Corriere.it:
  • Roma resta in testa alle città più visitate (scelta soprattutto da Russi, Francesi, Spagnoli e Americani)
  • Il Veneto ha raggiunto il record dei turisti nel 2012 con oltre 40 milioni di presenze: Venezia, Verona e Lago di Garda in testa.
  • Milano è al terzo posto delle città preferite, soprattutto per lo shopping, prediletto dai turisti degli Emirati Arabi
  • Firenze e la Toscana al quarto posto (amate soprattutto da Americani e Spagnoli)
  • Immancabile la Campania, la prima regione più visitata del Sud Italia con Napoli, Sorrento, Capri, la costiera amalfitana e sorrentina e, ovviamente, Pompei ed Ercolano
  • Sardegna: nel 2012 contava il 30% degli arrivi complessivi, soprattutto da Germania, Francia, Inghilterra e Nord Europa.
Purtroppo lo studio non è accompagnato da un confronto con i dati dal 2013 ma è facile supporre che lo scorso anno le cose non siano molto cambiate. Al di là dei numeri, è interessante rilevare come agli occhi degli stranieri l’Italia sia sostanzialmente quella degli scenari da cartolina e dei luoghi della cultura, del cibo o della moda.
In questo quadro scompaiono tante splendide specificità dell’Italia, come l’Umbria, l’Abruzzo, le Marche, il Molise, la Basilicata e la Calabria (vedi la cartina di seguito).
- See more at: http://www.bookingblog.com/italia-vista-dai-turisti-scompaiono-le-specificita-e-la-crescita-va-a-rilento/?utm_source=BB-Weekly-Newsletter&utm_medium=Newsletter&utm_campaign=BB-Weekly-Newsletter#sthash.geZlYvSj.dpuf

Nessun commento:

Posta un commento