lunedì 11 luglio 2011

Cos'è il Pay Per Performance detto anche Pay Per LEAD

Nell'ambito del web marketing, il pay per performance (detto anche pay per lead) altro non è che un progetto avente come obiettivo quello di portare il maggior numero di visitatori ad un sito o una pagina specifica, per far sì che compiano un'azione concordata, sul numero delle quali si basa la remunerazione dell'agenzia oppure guardandola dal lato committente: il costo sostenuto.

Alcuni esempi sono:
  • sottoscrizione alla newsletter;
  • iscrizione alla mailink list;
  • compilazione form contatti;
  • numero di visite al sito (pay per visit);
  • richiesta di preventivo on-line;
  • acquisto on-line.
È importante notare che pay per performance (PPP in sigla) non racchiude una serie di medoti da adottare per realizzare una campagna e ottenere dei risultati, ma è semplicemente il nome col quale indichiamo un modello di valorizzazione di un costo.
Il PPP potrebbe essere scelto come sistema di valorizzazione per un qualsiasi metodo di promozione on-line, dal posizionamento sui motori di ricerca, agli iscritti nei social network.

Per condurre una campagna efficace e seria basata sul pay per performance (o lead) è importantissimo definire in primis e in modo preciso l'azione o il parametro di rifermimento sul quale si effettuerà la misurazione degli obiettivi (iscrizioni, form, acquisti, ecc...).
Quindi l'obiettivo deve essere collegato alla necessità primaria del cliente.

L'esperienza che noi della 10D abbiamo in questo campo, è fondamentale per definire l'obiettivo e per realizzare una campagna efficace che porti guardagno ad entrambi le parti (cliente e agenzia).
Infatti abbiamo studiato per il turismo un servizio ad-hoc per questo: Pay Per Performance Turistico.

Un aspetto importante è la definizione dei metodi di controllo sui risultati acquisiti, occorre fin dall'inizio definire regole e parametri che verranno applicati per il calcolo delle azioni, il cui costo verrà addebitato al cliente/committente.

Alcune soluzioni implementate possono essere:
  • realizzazione di pagine esterne richiamate per ogni azione sostenuta (landing page o pagine di atterraggio;
  • invio di email specifiche e automatiche verso una casella specifica per il conteggio (sia al fornitore che al committente);
  • accesso ad un comune pannello di controllo delle statistiche;
  • spostamento dell'azione su una pagina esterna (sempre nello stesso dominio), dove il fornitore potrà aver accesso e controllo, la quale invia una mail a entrambe le parti in caso dell'avvenuta azione.

Il sistema di conteggio deve consentire sia al cliente che all'agenzia di effettuare tutti i controlli del caso, per evitare in seguito antipatici dubbi.


Stabiliti obiettivo della campagna e criteri di misurazione dei risultati, il cliente ci chiede spesso: "Ma come arriveranno i visitatori?"... semplice, come sempre.

Tra gli strumenti che utilizzeremo abbiamo:
  1. pay per click (PPC);
  2. pay per view (PPV);
  3. posizionamento organico nei motori di ricerca;
  4. esposizione di banner adv, loghi e link su portali, directory e motori di ricerca;
  5. scrittura di articoli redazionali e loro pubblicazione.

Comunque bisogna sempre fare attenzione ad una cosa, la quale potrebbe far si che anche l'utente più ben disposto possa lasciar perdere la visita al nostro sito: le interferenze!

Le interferenze sono fattori negativi dovuti a:
  1. lentezza nel caricamento delle pagine;
  2. mancanza d'informazione sul prodotto scelto;
  3. arrivare alla home page dopo aver fatto una ricerca sui motori e da qui cercare ancora la pagina finale di destinazione;
  4. prezzi fuori mercato (per quanto riguarda siti di e-commerce);
  5. colori ed immagini che possono disturbare o offendere il visitatore (esempi: Cina --> bianco colore della morte / arancione colore riservato solo all'imperatore; Italia -->  viola è considerato da molti come colore porta sforturna; ecc... ecc... ecc...).
  6. la poca trasparenza sul titolare del sito (fortemente sospetta);
  7. nel caso di acquisti, la mancanza di informazioni precise sulle consegne;
  8. la presenza di feedback negativi (Ebay);
  9. recensioni brutte sulla struttura ricettivo o su Google Maps (per esempio).

È importante per il committente che sceglie un servizio di pay per performance, scegliere un'agenzia fornitrice del servizio sicura e con provata esperienza (questo vale anche per il semplice posizionamento nei motori di ricerca o social media marketing), perchè per un servizio come questo, il marketing e comunicazione sono tutto!
Perchè è inutile svolgere una campagna PPP e avere come riferimento un sito web realizzato nel 1998 (con tutte le problematiche del tempo), con grafica, testi, immagini e comunicazione molto molto molto datata! Quindi bisogna prima di tutto curare la comunicazione del sito, rifacendolo o realizzando un minisito o delle landing page, e poi svolgere tutte le lavorazione del caso per avere il maggior numero di risultati possibili.

In conclusione speriamo di avervi dato alcune informazioni importanti a riguardo del pay per performace, o pay per lead che dir si voglia, per ulteriori approfondimenti o richieste contattaci senza impegno: 10D - www.10d.it - info@10d.it.

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