venerdì 3 febbraio 2012

SEO e social

Tornando sul discorso di ieri dell'evoluzione della SEO nell'arco del tempo, oggi parleremo di SEO e social, analizzando in primis il cambiamento che Google ha fatto e che è destinato a incidere molto sulla SEO: la Social Search.

E' da poco che Google ha introdotto la "Search Plus Your World" (per ora solo su google.com in lingua Inglese), una tra le rivoluzioni maggiorni nella ricerca web di ogni tempo. Con la "Search Plus Your World" un utente potrà scegliere se far entrare nei propri risultati di ricerca organici (la famosa SERP) fattori sociali, in particolare materiale e foto della propria rete sociale, tratti da Google+, Picasa, ecc..., sia  pubblici che privati.
In aggiunta a questo, la ricerca sarà modulata in base alle preferenze e le abitudini dell'utente... quindi si arriverà al punto che: "ci farà vedere quello che vogliomo veramente o quello lui pensa noi vogliamo vedere?". Bel dilemma!

L’algoritmo della social search, la ricerca personale ordinaria, e l’algoritmo di ricerca personalizzato ora sono diventati di fatto un unico algoritmo, e li stiamo fondendo in modo che tutto risulti piacevole e utile” (Amit Singhal).

Idee, input, commenti, foto, consigli di amici, ci accompagneranno all'interno delle SERP, con i risultati personali marchiati a fuoco con un'icona blu per dividerli da quelli del motori. I risultati personali sella social search saranno sempre lì dietro l'angolo ad attenderci e a ricordarci che il marketing migliore è il passaparola!

A dominare la scena sarà per forza di cose Google +, quindi essere iscritti è un obbligo non scritto. Per ora Twitter, Facebook, Flickr o altri social network restano fuori dai risultati, cosa che darà una bella spinta all'ascesa di Google+.

Per scalare le classifiche sarà sempre più importante entrare nelle cerchie di amici dei clienti esistenti o di quelli potenziali. Farsi piacere e soprattutto regalare a chi sta là fuori contenuti realmente utili.

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