venerdì 3 giugno 2011

Le aziende e i social network

Sia la grande impresa che la piccola, ormai la maggior parte delle aziende fortunatamente sono reperibili online, grazie al proprio sito web, e ultimamente in maniera crescente non si fanno mancare la presenza nei social network.
Abbiamo capito con queste due precedenti righe che il punto di partenza è buono (o potrebbe esserlo), ora bisogna capire che i nostri contatti influenzano la nostra vita social, come?
Da una ricerca del Trendwatching risulta che i nostri contatti giorno per giorno assumono una maggior rilevanza, al punto da chiamare questo fattore: F- Factor, che sta ad indicare Friend, Fans e Followers.
La gente da sempre è influenzata dall’opinione dei propri amici, familiari e conoscenti nell’acquistare un bene/servizio, questa abitudine è passata dall’ambito solo familiare/amici, all’ambito più esteso del sociale.
Secondo il fattore F (F-Factor), ad influenzarci negli acquisti e a darci un’opinione sui brand ora come ora sono le opinioni sociali, di amici, conoscenti o semplicemente "nostri seguitori". Friends, Fan e Follower ne discutono in rete oramai in maniera approfondita in ogni social network, Facebook in primis.
L'F-Factor è attualmente dominato da Facebook, con il 44% delle condivisioni dei contenuti, quasi un monopolio, anche se altri social media stanno crescendo pian piano. Noi utilizziamo sempre di più i social network con molti scopi, uno di questi è il far sapere ai nostri amici/followers quali siano i contenuti per noi più di valore e di riflesso gli diciamo cosa noi pensiamo sia più interessante o più importante per loro. Così facendo si innesca un meccanisco di raccomandazione, per cui se io consiglio un determinato bene/servizio questo avrà una maggiore probabilità di essere acquistato o comunque di essere notato... in poche parole facciamo PASSAPAROLA!
Nei social network troviamo molte persone che si confrontano sulle più svariate cose e utilizzano la socializzazione per comunicare i propri valori e per creare nuove amicizie o nuove interconnessioni per persone che abbiamo simili abitudini, hobby, gusti, ecc...; questo visto sotto un ambito di marketing aziendale, è semplicemente un modo per affermare il proprio brand.
LinkedIn è un social network professionale, quindi in questo caso vince perchè aiuta a fare “personal branding” professionale.
Nei social network troviamo notizie di nostro interesse, informazioni, eventi e tutto ciò per noi può essere importante. Questo turbine di dati ci coinvolge e viene alimentato, anche involontariamente, dalle nostre amicizie.
Tra i principali canali di aggregazione sociale di notizie troviamo Twitter e Facebook. Si pensi che o su Facebook, ogni 20 minuti vengono condivisi ben 1.000.000 di link, 1.851.00 aggiornamenti di stato e 2.716.00 upload di foto. Numeri da far paura!
Uno dei punti di forta, se non il più importante, dei social network è indubbiamente la condivisione. Condividiamo le emozioni, esperienze e la quotidianità.
Per l’estate 2011, grazie alle vacanze, si prevede il raggiungimento dei 100 miliardi di foto caricate su Facebook.
I social network sono sempre più un luogo ideale per gestire relazioni, siano esse professionali o personali. Non è un caso che su questi canali ci siano circa 26.000.000 di persone connesse in Italia, stimati da Google Adplanner.
L’F-Factor quindi ci influenza (e non poco) e ci guida nel comportamento senza che noi ce ne rendiamo conto. Tramite i nostri contatti di amici e non, scopriamo beni/servizi e a essi chiediamo raccomandazioni, valutazioni, consigli e commenti su un acquisto, e così con loro condividiamo esperienze e consolidiamo relazioni anche lontane chilometri e chilometri, ma vicine grazie al web; ed è sempre attraverso i loro occhi che ci riconosciamo e facciamo personal branding.
In finale, i social media sono un'ottimo tramite per ogni azienda per promuovere il proprio brand e per fidelizzare il clienti, quindi non a caso i grandi marchi e le grosse multinazionali sono stati i primi a capire le potenzialità di queste reti sociali e investire in essi, appoggiandosi a web agency o agenzie di comunicazione specializzate in questo campo in continua evoluzione.

A riguardo di questo articolo, c'è un servizio su Il Sole 24 Ore dedicato all'argomento, il titolo è: Le aziende (e i loro marchi) sui social media: una "love story" appena iniziata.

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